lunedì 15 ottobre 2007

CON IL POPOLO BIRMANO CONTRO OGNI COMUNISMO


Nella ex Birmania, ora Myanmar, è in atto una sanguinosa repressione delle manifestazioni di dissenso nei confronti del feroce regime instauratosi dopo un colpo di stato nel 1988 e da allora al potere con il sostegno del governo cinese. Si tratta di una giunta militare d'ispirazione marxista che approfitta della presenza sul proprio territorio di parecchie multinazionali senza scrupoli per darsi una patente di liberalità agli occhi della comunità internazionale. Ma ha i tratti tipici delle dittature comuniste nella presenza al potere di tutti gli uomini che provengono dall’apparato del Partito, nella retorica dei suoi leader, nei propri simboli di riferimento, nella repressione crudele di ogni libertà, nella gestione statale di tutta l’economia nazionale.
Eppure, come spesso capita in questi casi, l’aggettivo comunista scompare nelle cronache giornalistiche dalla regione est-asiatica e nelle dichiarazioni pubbliche dei partiti della sinistra italiana. Per questo abbiamo provato una grande rabbia nel vedere sui muri delle nostre città dei manifesti prodotti dal neo-Partito Democratico inneggianti ai protagonisti della rivolta in Myanmar, recanti la dicitura: “Democratici come noi”. Non potevamo non replicare loro.
Azione Giovani è al fianco dei monaci, degli studenti e della popolazione birmana perché si tratta di gente coraggiosa, che si batte per la propria libertà contro una dittatura sanguinosa, e che non merita la solita ipocrisia dei finti pacifisti. -->

13 OTTOBRE:RIVOLTA!


13 ottobre 2007 :la nostra rivolta ha inizio già dalle prime ore del mattino, nonostante la stanchezza per una notte passata in viaggio.E' proprio verso le 9.30 che Azione Studentesca Crotone si ritrova in Piazza Vittorio Emanuele per partecipare alla grande manifestazione degli studenti contro il ministro Fioroni. Eravamo moltissimi ragazzi,con un entusiasmo inaudito e una strana rabbia negli occhi, a gridare slogan contro un ministro che sta portando la nostra scuola alla deriva, che non pensa ai veri problemi degli studenti ma è sempre pronto a definirci una generazione di "bulli & pupe".
La manifestazione si è aperta con l'intervento di Andrea Moi, responsabile scuole di Roma, che ci ha infervorato e caricato con il suo splendido discorso contro il ministro, e si è conclusa con l'intervento di Serena Turino, responsabile provinciale di AS Crotone, che ha ribadito i disagi degli studenti e ha lanciato un forte messaggio a Fioroni: Basta Cazzate!!!
Subito dopo, conclusa la manifestazione di AS, ci siamo diretti in P.zza Indipendenza per partecipare al corteo di Azione Giovani.
Eravamo migliaia di ragazzi a sfilare per le vie di Roma, esprimendo il nostro sdegno verso questo governo con slogan e striscioni, con la solita goliardia che ci contraddistingue, con la solita passione che ci accompagna in ogni manifestazione...
E adesso, Prodi & co, adesso provate a fermarci!

Rivolta generazionale!

Rivolta generazionale!